07-11 MAG – IL LAGO TITICACA

IL LAGO TITICACA

Una dolce e soleggiata parentesi con cui salutiamo l’intensa e impegnativa Bolivia e ci lanciamo nel tutto nuovo Perù.

Ecco come è andata: il viaggio di ritorno da Riberalta a La Paz, che abbiamo dovuto fare in bus causa cancellazione del nostro volo, è risultato meno traumatico del previsto: per fortuna il bus era vuoto e abbiamo potuto occupare due sedili a testa. Inoltre niente ritardi né narcotrafficanti (vedi puntata precedente!) Arriviamo presto nella capitale e così decidiamo di spostarci subito a Copacabana, la suggestiva cittadina Boliviana sulle sponde del lago Titicaca, praticamente al confine con la frontiera peruviana.
Riambientarsi al freddo e all’alta quota (3800 mt!) non è immediato, però ci accoglie un ambiente molto meno “abbottonato” di quanto ce lo aspettassimo. Niente ambiente da lago di Garda insomma! Troviamo l’ostello più economico di sempre (2,50 euro a testa!) e trascorriamo delle belle e soleggiate giornate.
Il primo giorno abbiamo visitato la celebre chiesa della Virgen de Copacabana, luogo di culto e di pellegrinaggio a cui arrivano da tutta la Bolivia (e oltre), e poi siamo saliti su un piccolo promontorio incaico da dove abbiamo potuto osservare dall’alto il panorama di questa distesa di lago che sembra un mare! Per pranzo ci siamo spostati in una comunità vicina, Chani, dove sono stati costruiti piccoli ristoranti galleggianti chiamate isole flottanti. Qui abbiamo mangiato una freschissima trota impanata: la Trucha, prelevata dall’acqua sotto i nostri occhi!

copacabana

  • In viaggio verso Copacabana: bus caricato su una chiatta

Il giorno seguente siamo stati sulla celebre e sagrada Isla del Sol. Su questo piccolo gioiello incastonato tra le acque abbiamo camminato cercando di schivare i turisti e di vedere il più possibile…e direi che anche questa volta ci riusciamo dignitosamente. Al nostro ritorno sulla terraferma ci imbattiamo in una festa per non so quale santo o patrono, con musica, danze e birra a volontà. Buon compleanno Emi! Quale gesto propizio migliore che comprare una cassa di birra Pacena e poterla offrire ai capifamiglia Aymara, finanziatori della festa?

isla del sol

  • Isolotto di fronte alla Isla del Sol

D’altronde, non potevamo lasciare la Bolivia, famosa per le sue feste 365 giorni l’anno, senza una festa. E così il giorno dopo, dopo ormai quasi un mese e mezzo, passiamo il confine peruviano senza sapere bene cosa ci aspetterà dall’altro lato…
Ma prima di gettarci nella illustre e bellissima Cuzco, facciamo una breve tappa sulla sponda Peruviana del lago Titicaca, a Puno. Qui visitiamo la comunità Uros, un pueblo indigeno di circa 4000 persone che vive su delle sorta di isole artificiali, delle chiatte  galleggianti costruite con delle particolari piante acquatiche. Grazie al turismo in crescita e alle nuove comodità che grazie ad esso si possono permettere, come elettricità solare e bombole di gas, la comunità è attualmente in crescita. Chiacchieriamo con alcune signore che ci mostrano i loro prodotti e ci fanno entrare nelle loro case. E poi, con la luce del tramonto, navighiamo di ritorno verso la terraferma e di notte già lasciamo Puno per dirigerci verso Cuzco.
Perù, stiamo arrivando!

PUNO E LE ISOLE UROS

  • Puno: isole Uros