15-18 GEN – BUENOS AIRES e i suoi quartieri

BUENOS AIRES E I SUOI QUARTIERI

ALL’ESPLORAZIONE DELLA METROPOLI DA UN ANGOLATURA INSOLITA: DAL QUARTIERE DI HURLINGHAM, OSPITI DELLE SUORE ORSOLINE DI GANDINO

Dopo un viaggio lungo, ma mai abbastanza lungo per rendersi conto di aver attraversato tutto l’oceano Atlantico ed essere approdati per la prima volta in un “nuovo” continente, siamo arrivati. Ad accoglierci prima di tutti: l’estate!
Siamo alloggiati in una casa di suore orsoline ad Hurlingham, un sobborgo nella periferia di Buenos Aires. E’ un’oasi di verde e tranquillità in cui possiamo ambientarci e da cui possiamo, con i giusti tempi, prendere i primi contatti con la grande metropoli. Ci muoviamo con i mezzi pubblici e questo, grazie o a causa anche di alcuni malfunzionamenti, ci ha permesso di addentrarci in alcuni quartieri meno turistici e di vivere concretamente la vita di un normale abitante di una metropoli di più di 13 milioni di abitanti. L’impressione dominante è quella di una città multiforme, che cambia spoglie e nazionalità in pochi isolati (“cuadras”). Dal centro degli affari, al quartiere turistico in stile europeo, alle favelas, passando per zone (come quella dove abbiamo soggiornato) del tutto a basso profilo. E’ bello notare questa immensa multietnicità nei volti della gente, in una città dove nessuno rischia di risultare “fuori luogo”!
Oggi ci siamo lanciati per la seconda volta nella Ciudad, con lo scopo preciso di assistere, alle 15:30 in punto, alla “Ronda di Plaza de Mayo”, evento che le Madri dei Desaparecidos portano avanti da ormai più di 30 anni. E’ stato bello ed emozionante. Si sentiva nei loro canti, si leggeva nei loro occhi la verità celata, la crudezza e l’atrocità di un accaduto che nel vecchio continente è arrivato un po’ come una eco ovattata, e che si pensa sia stato ormai archiviato. Si sentiva nella loro tenacia la potenza che può avere la resistenza umana alle ingiustizie.
Quella resistenza autentica che ti fa sentire partecipe anche quando non c’entri nulla.

Domani lasceremo Buenos Aires per il primo lungo spostamento in bus, diretti a Puerto Madryn. Hasta pronto!